I workshop di traduzione si avvicinano…

E fate ancora in tempo a unirvi a chi già ci partecipa!

A marzo la festa delle donne con il progetto con il lato femminile della poesia

18 marzo ore 12, laboratorio 5 (Marco Polo): l’incontro con Krystyna Dąbrowska, conduce Luigi Marinelli

22 marzo ore 14, laboratorio 4 (Marco Polo): l’incontro con Małgorzata Lebda, conduce Serena Buti

Tutti e due gli incontri potranno essere seguiti anche su YouTube (link a breve)

Nella seconda metà di marzo, nell’ambito del progetto Il lato femminile della poesia ovvero dai versi alla lingua, si terrà un altro workshop per studenti provenienti da Italia, Lituania e Ucraina. Le poetesse Krystyna Dąbrowska e Małgorzata Lebda, le cui opere saranno tradotte dal polacco nelle lingue nazionali degli studenti: italiano, lituano e ucraino, hanno annunciato la loro presenza all’evento.

Questa volta i workshop si terranno in modalità mista, in presenza per gli studenti dell’Università La Sapienza e da remoto per i partecipanti provenienti da Lituania e Ucraina. Il primo workshop che sarà ospitato dal Prof. Luigi Marinelli il 18 marzo, si terrà con la partecipazione di Krystyna Dąbrowska, poetessa, traduttrice e saggista, autrice di volumi di poesie: Biuro podróży (terzo premio al Terzo Concorso Letterario Nazionale “Medium d’Oro della Poesia” nel 2007), Białe krzesła (Premio Wisława Szymborska nel 2013 e Premio Fondazione Kościelski), Ścieżki dźwiękowe (Premio letterario m.st di Varsavia nella categoria poesia nel 2019), Czas i przesłona, Miasto z indu (Premio di poesia Kazimierz Hoffman “Kos” nel 2023).

Il prossimo workshop, in programma il 22 marzo, sarà condotto dalle dottorande dell’Università La Sapienza Serena Buti e Lida Ricci. La loro ospite sarà Małgorzata Lebda, editore, studiosa (dottorato di ricerca in discipline umanistiche e arti audiovisive, docente presso l’Università Jagellonica), animatrice culturale, autrice di sei libri di poesie, tra cui Sny uckermärkerów (Premio letterario Gdynia nel 2019) e Mer de Glace (Premio Wisława Szymborska nel 2022) e del romanzo d’esordioŁakome,. I suoi libri sono stati tradotti in ceco, italiano, serbo, ucraino, sloveno, danese, rumeno.

I workshop di traduzione sono un’opportunità speciale per i giovani studiosi polacchi di cooperare a livello internazionale, di incontrare importanti autori di letteratura e studiosi di traduzione e di approfondire le loro competenze traduttive. Nel 2022, uno dei partecipanti a tali incontri – il Workshop autunnale con “Geopolonistica”  a Varsavia, a cui hanno partecipato studenti provenienti da Lituania, Italia e Ucraina con i loro mentori – è stata Anna Zotova, studentessa di polonistica l’Università nazionale di Luck. Oggi è un’artista visiva, poetessa e traduttrice di letteratura polacca contemporanea, tra l’altro del volume d’esordio di Przemysław Suchanecki Wtracenie e  del volume 112 di Emilia Konwerska. Quest’anno, per decisione della Fondazione Wisława Szymborska, nell’ambito delle Residenze letterarie nell’appartamento di Wisława Szymborska, Anna Zotowa lavorerà alla traduzione in ucraino del romanzo di Małgorzata Lebda Łakome, riconosciuto come uno dei migliori libri del 2023.

Auguriamo simili successi ai partecipanti al progetto Il lato femminile della poesia ovvero dai versi alla lingua,

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